Sintomi dolorosi
Sono,di solito, quelli più immediatamente evidenziabili e che con più facilità dovrebbero portare l’urologo esperto alla diagnosi della sindrome dolorosa cronica. Alcuni sono senza dubbio patognomonici, quali l’associazione di dolenzia testicolare mono o bilaterale, pesantezza dolorosa del perineo fino alla sensazione occasionale di trafittura bruciante e senso di corpo estraneo nell’ano o nell’ampolla rettale.
Altri meno frequenti, ma altrettanto significativi, sono il fastidio inguinale mono o bilaterale con il senso di “slip stretto”, la pesantezza sovrapubica, il dolore gluteo o alla base della colonna lombo-sacrale. Talvolta si può accusare dolore, bruciore o fastidiosa ipersensibilità all’interno di una o di entrambe le cosce, con irradiazione al perineo. Tutti questi sintomi hanno la loro origine nella già ricordata infiammazione dei nervi pudendi.
Un significato a parte riveste la sensazione di bruciore sulla punta del pene all’inizio o/e alla fine della minzione o durante l’ejaculazione. La punta del pene può essere infatti considerata la proiezione esterna del collo vescicale, che, qualora infiammato, reagisce con il dolore, allo stiramento al momento della sua apertura o chiusura, durante la minzione o l’ejaculazione.
Qualora invece il dolore od il bruciore si presentino in maniera continuativa e siano avvertibili lungo tutta la porzione inferiore del pene, devono essere piu’ propriamente riferiti a situazione di uretrite acuta, complicante o meno la prostatite. Un sintomo che pur nella sua inspiegabilità (canali dell’agopuntura?), compare con una frequenza di circa il 20% dei casi, è un prurito/bruciore localizzato alla pianta del piede (di solito sinistro) presente soprattutto durante la minzione o l’ejaculazione.
Tutti questi sintomi possono sia migliorare che peggiorare dopo un’ejaculazione o una defecazione, o non risentirne affatto; spesso invece, risentono o talora si riaffacciano ciclicamente nei passaggi stagionali, soprattutto dall’autunno all’inverno e dall’inverno alla primavera.