La diagnostica della prostatite – Esami di laboratorio
Valore Diagnostico 10
Quando abbiamo cominciato ad occuparci di prostatiti, seguendo l’esempio di altri Urologi, sottoponevamo i nostri pazienti al test dei quattro bicchieri (Stamey 1968), cioè alla ricerca di cellule infiammatorie ed agenti microbici nell’urina prima e dopo massaggio prostatico.
Questo test, nonostante sia ancora molto usato, è stato da noi abbandonato e sostituito dagli esami qui di seguito elencati:
- Urinocoltura con antibiogramma
- Spermiocoltura con antibiogramma per germi comuni, miceti protozoi e batteri saprofiti, su terreni all’uopo arricchiti.
- Amplificazione del DNA (con tecnica PCR), di Chlamydia, Micoplasma,Gonococco,Herpes virus(HSV) e Papilloma virus (HPV)su urine, sperma e tampone uretrale dopo massaggio prostatico
- IGG e IGM per Chlamidia e Micoplasma e IGa secretorie antiChlamydia.
Nel sospetto di infezione anche della partner, richiediamo:
- Tampone vaginale con ricerca, coltura ed eventuale antibiogramma per batteri comuni, miceti e protozoi, e amplificazione del DNA di Chlamydia, Micoplasma, Gonococco,Herpes virus e Papilloma virus. Da notare che alcuni ceppi di HPV nella donna, possono essere potenzialmente altamente cancerogeni!
In presenza di sintomi della sfera sessuale richiediamo una serie di esami ormonali quali:
- Testosteronemia totale
- Testosterone libero
- DEHA e DEHAS
- LH, FSH, Prolattina
- 17 Beta estradiolo
In presenza di sospette ipofertilità richiediamo:
- Spermiogramma
- Test di penetrazione dei nemaspermi
- Post Coital Test (PCT)