Acini e canali minori
Cominciamo da quei canalicoli minori che, abbiamo detto, servono a convogliare nell’uretra il secreto prostatico prodotto nei singoli acini. I dotti che drenano gli acini della zona centrale presentano un decorso sinuoso, mentre quelli provenienti dalla zona periferica presentano un decorso rettilineo con sbocco posizionato controcorrente Immagine1 rispetto al flusso urinario (vedi figura).
Questa situazione anatomica ha come conseguenza che gli acini periuretrali saranno più facilmente ostruibili in caso di processi infiammatori, per l’irregolare decorso dei loro canali, e pertanto potranno prodursi al loro interno, più facilmente precipitazioni di sostanze varie, fino alla produzione di veri e propri calcoli; gli acini periferici invece, per la rettilineità dei loro canali, saranno più soggetti al refluire di urina o batteri dall’uretra.
Tutto ciò naturalmente ha delle implicazioni terapeutiche importantissime, perché se è vero, per esempio, che le prostatiti periuretrali si possono temporaneamente giovare di energiche spremiture della ghiandola, quelle periferiche, che per il decorso pressochè rettilineo dei canalicoli, non presentano quasi mai situazione di ristagno, spesso non ottengono miglioramenti con tale metodica.